Il percorso si articola in 6 videolezioni e slides che affrontano in modo discorsivo ed esauriente i seguenti argomenti:
1) Termini e concetti chiave della didattica per il docente di oggi
Un primo ambito affrontato è quello relativo al requisito del possesso delle competenze lessicali e concettuali dei candidati al concorso a cattedre. Sia nella prova scritta che in quella orale è infatti necessario che il docente dimostri di possedere una conoscenza approfondita e scientificamente fondata dei termini tecnici della professione e che sappia utilizzarli in modo appropriato e negli opportuni contesti tematici. E' uno dei primi aspetti che "salta all'occhio" di chi valuta una prova.
2) Competenze pedagogiche e didattiche
La complessità ed il dinamismo della società e dei suoi problemi impongono al docente di oggi il possesso di un corredo di competenze didattiche e pedagogiche ben più ampio, articolato e flessibile che in passato. Nelle prove concorsuali, anche solo "nelle pieghe" di una risposta scritta, il candidato dovrà dimostrare di possedere capacità di "visione", di progettazione, di lettura e di approccio strategico e sistemico ai problemi, ma anche la capacità di costruire relazioni educative positive con i suoi allievi.
3) Metodi didattici attivi
Il candidato dovrà dimostrare di sapersi orientare all'interno di una pluralità di metodi didattici e di saperli utilizzare in funzione degli specifici obiettivi formativi e delle situazioni di apprendimento che ha individuato per i propri studenti. Dovrà dimostrare di saper utilizzare i metodi, le strategie e le tecniche didattiche più adatte per motivare, incuriosire, rendere più attivi gli studenti; per aiutarli a costruire conoscenze e non solo ad acquisire passivamente contenuti; per favorire il loro processo di apprendimento e secondo dinamiche cognitive e socio-affettive per loro "vivibili"; per meglio rispondere alle effettive domande di senso degli alunni e aiutarli a strutturare competenze.
4) La lezione in classe
Il candidato dovrà inoltre dimostrare di saper ideare, progettare e realizzare, all'interno di un determinato percorso formativo, una lezione realmente efficace, sul piano epistemico, metodologico e comunicativo.
5) La motivazione e la mente che apprende
Nelle prove concorsuali, il docente dovrà dimostrare di saper effettuare delle scelte didattiche (quella di un metodo didattico o di una tecnica di insegnamento o di valutazione, ad esempio) non sulla scia di particolari "mode" o abitudini personali, ma soprattutto sulla conoscenza degli effettivi meccanismi di funzionamento della mente che apprende. Dovrà insomma saper argomentare le proprie scelte didattiche sulla base della conoscenza delle principali dinamiche psicologiche che intervengono, sia a livello cognitivo che affettivo-motivazionale, nel percorso di apprendimento degli studenti.
6) La valutazione degli apprendimenti
Parte eminente del percorso didattico è costituito dal processo valutativo. Il candidato dovrà pertanto dimostrare di possedere competenze adeguate in questo ambito professionale, per certi versi forse anche il più insidioso. La valutazione è infatti il nucleo privilegiato di "emersione" dell'insieme di assunti, credenze, idee, pregiudizi che il docente ha sulla scuola, sul proprio ruolo, sul percorso di crescita degli studenti, sui valori e principi legati al momento didattico ed educativo.
Arricchiscono il corso numerose risorse per l'approfondimento.
FORMATORE: Giovanni Morello
COSTO: 130 EURO
PER GLI ISCRITTI GILDA E SNADIR: 80 EURO
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